Dott. Enrico Ballor – Pneumologo Torino
BPCO

Riacutizzazione di BPCO e Bronchite Cronica: Novità dallo Pneumologo

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e bronchite cronica (vedi “Ho la bronchite cronica o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)?”) sono due malattie respiratorie croniche che affliggono, solo in Italia, diversi milioni di persone, rappresentando un’importante realtà nel panorama delle malattie croniche del nostro Paese.

Uno tra i più importanti aspetti che ad esse si correla, consiste nel rischio che tali patologie possano riacutizzarsi, presentando momenti di particolare attivazione infiammatoria della patologia cronica bronchiale e polmonare (vedi “ Polmonite e broncopolmonite”) ad opera di fattori infettivi (infezioni microbiche batteriche e virali) o non-infettivi (smog delle città, fumo di sigaretta, fumi irritanti, ecc.), in grado di scompensare i periodi di relativa stabilità clinica delle due patologie non in fase acuta.

In tema di prevenzione delle recidive infiammatorie acute della BPCO e della bronchite cronica (riacutizzazioni) molto è possibile fare, soprattutto garantendo

Oltre a ciò, è recente la comunicazione, fatta su di una prestigiosa rivista pneumologica internazionale (European Respiratory Review), della particolare efficacia che sembra avere un vecchio farmaco fluidificante, la N-acetilcisteina, nella prevenzione delle riacutizzazioni delle due malattie polmonari.

Visita Pneumologica

Che cos’è (e come viene fatta)?

Scopri tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.

Guarda il Video
Pneumologo Torino Dott Ballor favicon - 512px

 

Questo mucolitico, tanto prescritto e tanto noto al grande pubblico come principio attivo spesso impiegato nella terapia fluidificante delle patologie infettive e infiammatorie delle vie aeree sia alte (problemi otorinolaringoiatrici), sia delle basse vie sotto-laringee (tracheiti, bronchiti, ecc.), viene in questo studio rivalutato con ben altre indicazioni rispetto a quelle fin qui considerate di semplice favorente la fluidificazione e l’espettorazione dei secreti infiammatori (catarro).

Ciò che si desume dai dati pubblicati fa riferimento ad un impiego del farmaco non tanto con finalità terapeutiche (trattamento di malattia già presente), bensì con precise indicazioni preventive delle riattivazioni infiammatorie (riacutizzazioni) di BPCO e bronchite cronica.

Se si tiene conto della serietà delle complicazioni che spesso accompagnano le riacutizzazioni infettivo-infiammatorie della BPCO e della bronchite cronica, fino al rischio di arrivare all’insufficienza respiratoria con necessità di ossigenoterapia, la proposta di un farmaco che, per quanto con diverso scopo, già da molti anni viene utilizzato in tutta sicurezza, non può far altro che piacere soprattutto in considerazione della capacità che tale molecola farmacologica sembra aver dimostrato sulla riduzione significativa delle esacerbazioni di malattia a dosaggi anche elevati, comunque superiori rispetto a quelli usualmente prescritti.

Se in un mio articolo precedentemente pubblicato sul presente sito (vedi ”Acqua: la migliore terapia mucolitica”) segnalavo quanto fosse importante un’adeguata introduzione di liquidi proprio in corso di somministrazione di farmaci mucolitici, ricordando quanto gli stessi potrebbero addirittura dimostrarsi meno efficaci rispetto al previsto, nel momento in cui si dovesse dimenticare questo semplice accorgimento, ora la somministrazione degli stessi sembra apparire ancora più importante alla luce dei dati pubblicati, aprendo un fronte nuovo nella prevenzione delle riacutizzazioni della BPCO e della bronchite cronica.

Via libera, quindi, alla terapia con N-acetilcisteina con questa nuova finalità.

Non si dimentichi tuttavia, come già scrivevo, l’importanza di un’adeguata assunzione di acqua, per favorire la possibilità che tale farmaco risulti davvero efficace nello svolgere quel suo compito fluidificante delle secrezioni ed espettorante delle stesse che lo rende vantaggioso.

Visita Pneumologica

Che cos’è (e come viene fatta)?

Scopri tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.

Guarda il Video
Pneumologo Torino Dott Ballor favicon - 512px

 

Vuoi saperne di più?

Faccio il possibile per scrivere i miei articoli informativi nel modo più chiaro, semplice e soprattutto esaustivo che si possa.

Consiglio sempre ai miei lettori di leggere innanzitutto i link di approfondimento che propongo su ciascun articolo, nonché di visitare il portale Medicina del Respiro.

Medicina del Respiro: insieme per respirare meglio
Scopri Medicina del Respiro, il portale dedicato a chi vuole capire meglio il proprio modo di respirare

Hai bisogno di un parere medico per il tuo caso?

Non ci sono problemi.

Se credi che il tuo problema abbia carattere di urgenza e debba ricevere una consulenza medica specialistica puoi prenotare da qui una visita privata presso il mio studio.

Hai apprezzato questo articolo?

Realizzare questo sito e i suoi contenuti ha richiesto anni di lavoro.

Non solo: creare continuamente articoli informativi richiede un sacco di tempo, come puoi immaginare.

Non c’è miglior grazie che io possa ricevere da te se non sapere che condividerai questo articolo su Facebook, Twitter o LinkedIn.

A presto!

Firma del Dott. Enrico Ballor - Pneumologo a Torino (50px)

Altri Articoli Interessanti

Crisi d’Asma da Mucolitico?

Dott. Enrico Ballor

Il Fisioterapista: Tecnica, Empatia e Disponibilità Umana nel Percorso Riabilitativo delle Malattie Respiratorie

Dott. Enrico Ballor

COP, BOOP, Bronchiolite Obliterante e Polmonite Organizzata

Dott. Enrico Ballor
CHE COS'E' E COME VIENE FATTA

Visita Pneumologica

Scopri - in maniera semplice - tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.
GUARDA IL VIDEO
Pneumologo
close-link
Pneumologo
Che cos'è (e come viene fatta) una Visita Pneumologica?
Guarda il Video
close-image