“Lo Pneumologo Risponde” è la nuova rubrica di questo sito dedicata alle curiosità dei lettori.
La domanda di questa uscita è:
Aerosol e broncodilatatori contenenti cortisone possono far aumentare la glicemia?
Rispondo a chi da tempo mi chiede se l’inalazione di farmaci contenenti cortisone possa comportare un aumento della glicemia. E’evidente l’interesse per questo problema specialmente per i soggetti diabetici, così attenti a mantenere un buon controllo degli sbalzi glicemici attraverso una dieta appropriata a basso contenuto di zuccheri.
In effetti l’uso dei cortisonici per via inalatoria, specie se a dosaggio elevato o prolungato nel tempo, può in certi casi determinare, specie nei soggetti con diabete mellito più instabile, un incremento dei valori glicemici.
Ciò consiglia in questi pazienti, nel caso in cui debbano essere trattati con cortisonici per via inalatoria, un controllo più attento della glicemia per la possibilità che l’impiego di questi farmaci debba essere rivisto e riadattato nel corso della terapia.
Per questo consiglio sempre ai pazienti con diabete mellito, specie se insulino-trattato, di non cedere all’uso sconsiderato e autogestito degli aerosol e degli inalatori a base cortisonica, dipendendo sempre per la loro prescrizione e monitoraggio nel tempo, dal controllo diretto del medico.
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