Dott. Enrico Ballor – Pneumologo Torino
BPCOFisioterapia e Riabilitazione RespiratoriaTerapie e Consigli

Ginnastica Respiratoria, BPCO e Yoga: il Parere dello Pneumologo

Ho più volte sottolineato, in questo sito, la grande importanza che attribuisco all’attività fisica e mentale e più in generale alle attività umane praticate allo scopo di ridurre i sintomi dei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e da malattie respiratorie croniche (asma bronchialebronchite cronicaenfisema polmonarebronchiectasie, ecc.), pubblicando articoli dedicati a questi temi che ritengo indispensabili, al pari almeno delle terapia farmacologiche prescritte:

Ho in diversi articoli richiamato l’attenzione su quanto sia importante considerare il disagio respiratorio all’interno di una cornice di riferimento che preveda l’uomo non come una semplice macchina biologica solo “fisica” e passiva, ma come attivo creatore di emozioni capaci di dar corpo ai disagi della malattia:

Visita Pneumologica

Che cos’è (e come viene fatta)?

Scopri tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.

Guarda il Video
Pneumologo Torino Dott Ballor favicon - 512px

 

Prendo spunto dai dati di un recente studio dell’All India Institute of Medical Sciencesdi New Delhi, presentati nel corso di un meeting internazionale (CHEST 2015), per confermare quanto già più volte da me sostenuto che non c’è medicina più grande, per controllare il disagio respiratorio e le conseguenze negative da esso prodotte sulla quotidianità del paziente con malattia respiratoria cronica, se non quella del prendersi cura anche degli stati interni della mente fino a modificarne in meglio le percezioni anomale derivanti dalla malattia.

Non c’è medicina più grande di prendersi cura anche degli stati interni della mente.

E non c’è modo migliore per ottenere ciò, se non tenere il paziente in attività con ginnastiche specifiche o con ogni altro tipo di attività motoria e mentale in grado di ridurre l’ansia.

In tal modo si evita al paziente di rimanere imprigionato nel suo disagio respiratorio, minimizzando le conseguenze negative che lo stesso rischia di accusare sui suoi spazi di libertà e sulle sue reali possibilità di socializzazione.

Nello studio che ho citato sopra, infatti, si evidenzia la sovrapponibilità dei risultati ottenuti con un ciclo di riabilitazione respiratoria, secondo schemi di fisiokinesiterapia respiratoria classica, o con un programma di Yoga proposto ai pazienti con BPCO da un esperto in tale disciplina, dimostrandosi i due diversi approcci ugualmente efficaci a garantire una riduzione misurabile del disagio respiratorio.

Nei pazienti con BPCO che hanno seguito un percorso guidato di Yoga della durata di 12 settimane, infatti, viene riportato un miglioramento del test del cammino (6MWT) ed una minor percezione della difficoltà respiratoria (scala della dispnea), rimanendo invece immodificati i parametri funzionali respiratori valutati con la spirometria.

Ciò significa che, in assenza di dimostrate differenze funzionali spirometriche tra prima e dopo, il ciclo di Yoga sembra dimostrare la sua capacità di ridurre il disagio respiratorio al pari di un programma riabilitativo classico, agendo non certamente su caratteristiche anatomo-funzionali che non vengono modificate (i dati della spirometria non variano prima e dopo il ciclo), ma con ogni probabilità su quella nuova capacità acquisita dal paziente che, reso meno ansioso dal percorso di Yoga, percepisce la malattia come meno “nemica” e invalidante e di conseguenza più tollerabile.

Ancora una volta, smettendo di considerare l’uomo come un prodotto esclusivamente fisico e “oggettivo” e la malattia come una sorta di “avaria meccanica” dello stesso, diviene assai più facile comprendere la bontà di risultati anche non farmacologici ottenuti con interventi che rispettino il diritto della persona di veder curati anche quegli stati ansiosi e dell’umore, molto spesso banalizzati, che nel loro insieme rendono spesso meno sopportabile la malattia.

Visita Pneumologica

Che cos’è (e come viene fatta)?

Scopri tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.

Guarda il Video
Pneumologo Torino Dott Ballor favicon - 512px

 

Vuoi saperne di più?

Faccio il possibile per scrivere i miei articoli informativi nel modo più chiaro, semplice e soprattutto esaustivo che si possa.

Consiglio sempre ai miei lettori di leggere innanzitutto i link di approfondimento che propongo su ciascun articolo, nonché di visitare il portale Medicina del Respiro.

Medicina del Respiro: insieme per respirare meglio
Scopri Medicina del Respiro, il portale dedicato a chi vuole capire meglio il proprio modo di respirare

Hai bisogno di un parere medico per il tuo caso?

Non ci sono problemi.

Se credi che il tuo problema abbia carattere di urgenza e debba ricevere una consulenza medica specialistica puoi prenotare da qui una visita privata presso il mio studio.

Hai apprezzato questo articolo?

Realizzare questo sito e i suoi contenuti ha richiesto anni di lavoro.

Non solo: creare continuamente articoli informativi richiede un sacco di tempo, come puoi immaginare.

Non c’è miglior grazie che io possa ricevere da te se non sapere che condividerai questo articolo su Facebook, Twitter o LinkedIn.

A presto!

Firma del Dott. Enrico Ballor - Pneumologo a Torino (50px)

Altri Articoli Interessanti

BPCO, Smog e Traffico Automobilistico Urbano: il Punto dello Pneumologo

Dott. Enrico Ballor

Teofillina per BPCO. Bruciore allo Stomaco?

Dott. Enrico Ballor

Donne e Danni da Fumo di Sigaretta: il Parere dello Pneumologo

Dott. Enrico Ballor
CHE COS'E' E COME VIENE FATTA

Visita Pneumologica

Scopri - in maniera semplice - tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.
GUARDA IL VIDEO
Pneumologo
close-link
Pneumologo
Che cos'è (e come viene fatta) una Visita Pneumologica?
Guarda il Video
close-image